giovedì 19 gennaio 2012

Geppetto 2 - il ritorno

A volte ritornano.
I coniugi latana, of course.
Ritornano da Geppetto.
Una cosa nuova eh?
E' successo che...il tavolo s'è rotto: la tavola orizzontale (come cappero si dice in italiano? ormai per me è il plateau) si è fessurata e aperta lungo le tre parti che la compongono (e il tavolo è da noi da 20 giorni, ricordiamocelo).
Ché la fra prima è rimasta basita, poi ci ha pianto, poi s'è incazzata come una mina e infine si è ripromessa di spaccare lei qualcosa a Geppetto ("tablefucking",  vous-compris?), quindi col marito si è recata all'antro buio.
A farci compagnia c'eran le foto del tavolo, che parlavano da sole, come dire.
Perfino Geppetto è rimasto senza parole, neanche il solito "oui oui, pas problem", un po' m'ha fatto pena.
Insomma facciamo vedere a Geppetto & il suo compare (ché Geppetto è carino, simpatico e lavora abbastanza bene, ma non è proprio una cima, diciamocelo) le foto del tavolo.
Il primo impulso della fra è stato quello di dirgli cazzi tuoi, hai lavorato male e mò risolvi il problema, poi...poi la fra s'è resa conto che questo è un atteggiamento da occidentale bianca stronza e non porta da nessuna parte, almeno non qui (e dubito ovunque).
E allora la fra, dotata di traduttore simultaneo, s'è messa a parlare di vincoli, di resitenza, di gradi di libertà, di dilatazione diversa dei materiali *, il tutto tradotto in termini elementari e comprensibili.
Quello che è successo al nostro tavolo è evidente: dopo esser stato per mesi nell'antro buio di Geppetto, sempre al caldo e alla stessa  temperatura (che qui la temperatura non varia molto, neanche di notte) e umidità, il tavolo è arrivato in una casa dove c'è escursione termica, grazie ai condizionatori e a un po' di (graziesignoregrazie) corrente d'aria a volte presente e soprattutto non c'è il 90% di umidità fisso come fuori. Il legno, materiale vivo, qui si usa il legno massello, ha quindi dovuto adattarsi a questo nuovo clima e ciò ha significato una certa quantità di micro-dilatazioni e restringimenti. Essendo il plateau vincolato alla struttura mediante le viti e quindi rigido, ha ceduto nella sua parte più debole: le giunture tra le tavole, realizzate con una buona colla forte (e quindi rigida abbastanza ma non quanto le viti).
Per chi ha studiato statica: il sistema aveva un incastro e una cerniera ed era sottoposto a forze di compressione (ovvero parallele al suo asse) intrinseche, positive o negative e, chiaramente, a pesi esterni (le nostre braccia mentre eravamo seduti, le botte dei bimbi etc). Chiaramente ha ceduto il vincolo meno forte, ovvero la cerniera.
Questo per gli addetti ai lavori, per gli altri basti sapere la parte precedente.
Alla fine la fra è arrivata alla conclusione che visto lo sbalzo climatico di assestamento prima e dovuto all'escursione termica condizionatore on-off (che in alcuni casi è notevole) poi, il tavolo così non può funzionare.
Pertanto ha spiegato a Geppetto (che chiaramente ha detto "oui oui, pas problem, te lo rifaccio") che le tavole che compongono il plateau (che è 1 x2,15m, quindi bello grosso), oltre che la colla devono avere delle spine, ovvero devono essere rese come un unico pezzo assolutamente rigido e non devono assolutamente essere vincolate lungo i bordi (in pratica la fra ha fatto diventare la cerniera un incastro e l'incastro un carrello) ma lasciate libere eventualmente di dilatarsi e a tale scopo ha spiegato a Geppetto (e soprattutto al suo compare) che la base dovrà avere una scanalatura continua sui 4 lati, mentre la tavola (composta dalle tavole unite) dovrà avere delle bacchette sempre sui 4 lati ma staccate tra loro, onde non irrigidire quella parte della struttura.
Indovinate che ha detto Geppetto?
...
...
...
Bravi: oui oui, pas problem.
Il compare pare abbia capito tutto: ci ha ripetuto il concetto con parole sue.
Poi gli abbiamo anche detto che questo tipo di problemi sicuramente non li abbiamo solo noi, ma anche tutti quelli che possono comprare tavoli da lui.
E la fra ha pensato: perché mai non te l'han mai detto?
Poi ha capito.
Non te l'han detto perché sei un venditore occasionale sulla strada del mare, perché uno passa, vede una cosa e o prende quella, o al massimo te la chiede di un altro colore e tu gliela fai identica ma col colore diverso. Punto. E se non va bene, non vengono a ridirtelo, semplicemente non tornano più.
Ci siamo salutati e stretti la mano.
Loro ci han detto: è un nuovo modo per realizzare le cose.
Già, è un nuovo modo.
Un nuovo modo di vedere i mobili e le persone.
Cresciamo insieme, Geppè.


* per la bimba di Boissy: chiaro che mentre scrivevo 'ste cose, ho pensato a te :-)

13 commenti:

  1. Leggere le vostre avventure mi fa sempre sorridere!
    Un abbraccio, Fra!
    Sara

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  2. ;-) grazie mille cara, ricambio con piacere l'abbraccio!

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  3. Si ma te sei mattaaaaa!! ahahaha!!! io non ci ho capito una mazza in italiano, e sì che presi 30... come cavolo hai fatto a farti capire in francese e da.. geppetto?? :-D
    comunque su come li studiavamo, i vincoli, mi ricordo tutto invece :-D eheheh

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    1. in francese abbiamo usato parole decisamente ELEMENTARI :-D Geppetto infatti era lì con lo sguardo vagamente vacuo, ma il compare ha capito subito (sperem)
      Beh i vincoli li abbiamo approfonditi bene, direi. per quanto un ripassimo almeno a me non farebbe male...eheheh

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  4. Eddaje.... Vi prego, se riuscite, portatelo in Italia sto tavolo tra 4 anni. Sarà come il letto di Odisseo e Penelope scolpito tra i rami del vecchio olivo di Itaca....

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    1. L'idea sarebbe proprio quella, di riportarcelo in Italia tra 4 anni. chissà, mi sa che ci vorrà un gran culo, a 'sto punto :-)
      Per il resto l'amico tuo direi che si rispecchia parecchio in Ulisse, i patati oscillano tra figli fedeli tipo Telemaco e rompipalle infingardi come i Proci...sono io che nel ruolo di Penelope un mi ci vedo un granché ;-)

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  5. poi voglio le FOTO di questo tavolo!altro che cassina :D

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    1. A noi Cassina ce fa 'na semplice! Appena il tavolo sarà di nuovo integro farò le foto, nella speranza che non si rompa di nuovo ^^'

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  6. Grazie per aver aderito al mio giveaway.Belle le avventure che racconti.A presto.

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  7. in bocca al lupo per il mio giveaway...

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    1. crepi il lupo! che poi poverino 'sto lupo...facciamo che non si senta bene e gli venga la nausea invece di crepare! :-D

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  8. Ciao, è la prima volta che passo di qui. Ci siamo sbellicati a leggere il tuo racconto :-D
    Certo viverlo è diverso...
    Comunque auguri per il resto della mobilia!

    Calendula
    http://ilvecchiocastagno.blogspot.com/

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