lunedì 16 gennaio 2012

Dis-Educational Channel: Ornitologia Ivoriana

Tra tutte le specie presenti in Costa d'Avorio, la più caratteristica per numero e per tipologia, è senza dubbio la Prunella Modularis. L'esemplare locale è generalmente a piumaggio scuro, con occasionali e sgargianti piume, colorate mediante l'uso di bacche e piante apposite.
Essa si vede volare generalmente in età giovane, quando sfoggia il piumaggio sgargiante ed emette suoni tra il garrulo e il chioccio; si nota sovente svolazzare in gruppi di 2 o 3 esemplari e fare delle acrobazie in volo per farsi notare dal/i maschio/i.
La Prunella Modularis non si accompagna in genere a maschi della propria specie, ma ha la curiosa abitudine di cercare uccelli dal piumaggio bianco ed in età piuttosto avanzata, perquanto, talvolta, non disdegni l'accoppiamento con esemplari giovani, ma è un evento piuttosto raro. Predilige, inoltre, uccelli in migrazione temporanea dal proprio paese di origine, in cui generalmente essi hanno già un nido, una compagna (evidentemente, non disposta alla migrazione) e non di rado anche dei piccoli; nel caso in cui l'uccello migratore non avesse di questi legami, il rituale del corteggiamento risulta, in genere, essere molto più breve ed elementare.
Il rituale del corteggiamento è abbastanza tipico e riconoscibile e si basa sull'emissione di versi, sull'esibizione delle piume colorate e sul becchettare il piumaggio del maschio.
Il fine ultimo del corteggiamento per questa specie è evidentemente l'accoppiamento, ma esso non viene visto ed effettuato con fini riproduttivi, per quanto, chiaramente nel caso in cui l'uccello dal piumaggio bianco non sia vincolato da un nido nel paese di origine, la riproduzione ha luogo, dando vita ad esemplari con piumaggio misto, il ché assicura alla Prunella Modularis una sistemazione e la garanzia del proprio sostentamento almeno finchè i piccoli non sian pronti a lasciare il nido.
La Prunella Modularis infatti non solo non è capace di farsi un nido da sola, ma è altresì incapace di mantenerlo pulito, pertanto ricorre ad altre specie.
Dopo il corteggiamento e ripetuti rituali di accoppiamento (durante in quali si presuppone che essa debba convincere il maschio di essere la migliore e perciò possiamo aspettarci numeri acrobatici), generalmente la Prunella Modularis va ad occupare più o meno (principalmente più) stabilmente il nido dell'uccello bianco e anziano con il quale si è accoppiata, ottenendo una sistemazione decorosa e stabile.
Mediante questo tipo di accoppiamento la Prunella Modularis ha sovente anche accesso a cieli più lontani in cui dispiegare le proprie doti o migliorare il proprio status vitae.
Della vecchiaia di questo tipo di uccello poco si sà, è probabile che essa avvenga in uno dei nidi ottenuti o con l'accoppiamento o con anche la riproduzione, dagli uccelli bianchi migratori.

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

1. Se da piccoli, o meno piccoli, avete letto Lupo Alberto, come me, avrete già capito il senso del post; altrimenti, potete googlare "prunella modularis" e poi rileggere il post, facendovi due sane risate (la prima volta, alla seconda vi verrà un po' di tristezza)
2. Gli esemplari di Prunella Modularis locali sono facilissimi da vedere e individuare in quanto assolutamente caratteristici e frequenti alla vista. La famiglia latana, per fare un esempio, ne ha una nel nido proprio sopra casa sua, son cose belle.

3 commenti:

  1. A me vengono altre considerazioni dis-educative sugli uccelli africani... ma le terrò per me.

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  2. quelli quanti ne vuoi, ma almeno non si fanno mantenere e se lo fanno non in modo così sfacciato.
    quello della prunella modularis è un fenomeno sociale, qui.

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  3. ma che meraviglia! ho letto il commento sul mio blog! grazie! volentieri ti seguiamo anche noi! un caro saluto...

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